Nuova Riveduta:

Atti 3:21

che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall'antichità per bocca dei suoi santi profeti.

C.E.I.:

Atti 3:21

Egli dev'esser accolto in cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, come ha detto Dio fin dall'antichità, per bocca dei suoi santi profeti.

Nuova Diodati:

Atti 3:21

che il cielo deve ritenere fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, dei quali Dio ha parlato per bocca di tutti i suoi santi profeti fin dal principio del mondo.

Riveduta 2020:

Atti 3:21

cioè Gesù, che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, tempi dei quali Dio parlò per bocca dei suoi santi profeti che sono stati fin dal principio.

La Parola è Vita:

Atti 3:21

Per ora Gesù deve rimanere in cielo, finché non verrà il tempo in cui tutte le cose saranno rinnovate, come Dio stesso ha detto, tramite i suoi santi profeti, fin dai tempi dei tempi. Ad esempio, Mosè tanto tempo fa disse: "Il Signore Dio sorgere fra di voi un profeta come me! Ascoltatelo attentamente in tutto e per tutto.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Atti 3:21

cioè Gesù, che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; tempi dei quali Iddio parlò per bocca dei suoi santi profeti, che sono stati fin dal principio.

Ricciotti:

Atti 3:21

che il cielo terrà accolto fino a' tempi della restaurazione di tutte le cose, dei quali Dio ha parlato fin dalle più antiche età per bocca de' suoi santi profeti.

Tintori:

Atti 3:21

il quale deve essere accolto dai cieli fino al tempo della restaurazione di tutte le cose, di cui già da secoli Dio ha parlato per bocca dei suoi santi profeti.

Martini:

Atti 3:21

Il quale conviene, che ricevuto sia nel cielo sino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, del che ha Dio parlato pia tempo per bocca de' suoi santi profeti;

Diodati:

Atti 3:21

il qual conviene che il cielo tenga accolto, fino a' tempi del ristoramento di tutte le cose; de' quali Iddio ha parlato per la bocca di tutti i suoi santi profeti, fin dal principio del mondo.

Commentario abbreviato:

Atti 3:21

19 Versetti 19-21

L'assoluta necessità del pentimento deve essere solennemente addebitata alle coscienze di tutti coloro che desiderano che i loro peccati siano cancellati e che possano partecipare al ristoro che solo il senso dell'amore perdonante di Cristo può offrire. Beati coloro che hanno provato questo sentimento. Non era necessario che lo Spirito Santo facesse conoscere i tempi e le stagioni di queste dispensazioni. Questi argomenti sono ancora oscuri. Ma quando i peccatori saranno convinti dei loro peccati, grideranno al Signore per ottenere il perdono; e per i penitenti, i convertiti e i credenti arriveranno tempi di ristoro dalla presenza del Signore. In uno stato di prova e di prospezione, il Redentore glorificato sarà fuori dalla nostra vista, perché dobbiamo vivere per fede in lui.

Riferimenti incrociati:

Atti 3:21

At 1:11
At 3:19; Is 1:26; Mal 3:3,4; 4:5,6; Mat 17:11,12; Mar 9:11-13
At 10:43; Lu 1:70; 2P 1:21; 3:2; Ap 18:20; 22:6

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